Ma le Joint Venture devono avere per forza un ritorno immediato oppure servono anche per fare delle PR?

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Spesso capita, parlando con diverse persone, di capire che per la maggioranza, le Joint Venture sono legate solo ed esclusivamente ad ritorno economico immediato.
Ma siamo sicuri che è proprio cosi?
Leggi attentamente, perché qui sotto troverai un elenco dei principali obiettivi di una Joint Venture!
Lo scopo delle Joint Venture non è solo e soltanto quello di trovare nuovi clienti. Puoi fare delle Joint Venture anche per:
- L’accesso alle tecnologie emergenti e rafforzare l’innovazione
- L’accesso al nuovo punto di mercati geografici
- L’accesso al talento
- La condivisione dei rischi e delle risorse
- Il rafforzamento del marchio o di reputazione
Ed è proprio quest’ultimo aspetto delle Joint Venture, che spesso e volentieri viene sottovalutato dalla maggioranza degli imprenditori. Contrariamente a quello che fanno la gran parte delle aziende in Italia, il modo corretto per lanciare un brand sul mercato è quello di usare le PR (Pubbliche Relazioni).
Le PR servono per far conoscere la tua azienda, quello che fai ed i tuoi prodotti al tuo target e far si che i tuoi clienti potenziali vogliono acquistare quello che hai da vendere.
Immagina che a te viene proposto un prodotto di un’azienda che non conosci. Non hai mai sentito parlare.
Immagina adesso se ti viene proposto lo stesso prodotto, ma questa volta è di un’azienda con un brand forte.
A parità di prodotto, molto probabilmente sceglieresti il brand più forte. Ma la cosa più interessante è che, anche se il prodotto dell’azienda sconosciuta è migliore (qualunque cosa significasse), nel 99% dei casi, sceglieresti lo stesso il prodotto del brand più forte.
Prendiamo come esempio il MacBook e un PC Windows.
E’ molto difficile, anzi, è poco probabile che un utente Apple, cambiasse con un PC Windows qualsiasi. Per quanto il commesso possa dire che i parametri di un determinato modello PC Windows sono migliori, la stragrande maggioranza dei clienti preferirebbe il MacBook.
Magari non lo acquista, perché non completamente in target con il prezzo. Ma il desiderio ardente di possedere un MacBook (come un altro prodotto Apple qualsiasi) rafforza sempre di più il brand.
Ora, sappiamo tutti che l’Apple è un brand forte e sappiamo anche che una PMI italiana ha poco a che vedere con le dinamiche di un’azienda di queste dimensioni. Ma le basi sono le stesse: se non ti conoscono, non sei nessuno. E aggiungo – nessuno comprerà da te.
Come può una PMI sfruttare le Joint Venture per fare PR e acquisire nuovi clienti?
L’esempio che ti ho fatto sopra era un po’ esagerato. E’ più che chiaro che nessuno di noi sarà il prossimo Steve Jobs. Sia chiaro eh, te lo auguro col tutto il cuore, ma diciamo che è una possibilità remota. L’esempio con l’Apple serviva per farti capire la forza del brand e il fatto che se non sei l’Apple all’interno del tuo mercato, molto difficilmente riuscirai a fare grandi numeri.
E se ti stai chiedendo come puoi fare tu, essendo una PMI (magari anche geolocalizzata), a fare delle PR per far conoscere la tua azienda al target di riferimento, ho un aiuto per te!
Ho intervistato di recente due imprenditori che hanno fatto una cosa molto simpatica, ma soprattutto una cosa che ha centrato gli obiettivi di far conoscere l’azienda come un cecchino professionale – al primo colpo.
Guarda la video intervista, prendi appunti e replica la loro strategia di Joint Venture all’interno delle tua azienda per fare delle PR che ti aiuteranno a far crescere il tuo brand e di conseguenza vendere di più!
Adesso guardati la video intervista di Diego Perfettibile e Stefania Spadafora e scopri come hanno collaborato insieme e quali risultati hanno avuto.
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE